Via Semplicità 12

MILANO 2011 – L’intervento si colloca all’estremità orientale di via Semplicità, perpendicolare all’importante asse urbano di via Pellegrino Rossi e prevede la sostituzione di un laboratorio artigianale. La zona è caratterizzata prevalentemente da edifici residenziali di recente edificazione o ristrutturazioni di edifici a vocazione industriale, ma sono presenti anche alcune tipologie residenziali monofamiliari con giardino. L’intervento si pone a cerniera tra sistemi urbani costituiti da edifici di diverse tipologie interpretando attraverso la propria articolazione volumetrica da un lato la relazione urbana con il fronte strada (edifici recenti 4 5 piani) e dall’altro il carattere quasi suburbano con gli edifici bassi e le aree verdi private e il parco. La sezione trasversale a via Semplicità mostra il progressivo dècalage di altezze e l’articolarsi delle coperture in falde (rivolte a sud per ottimizzare l’esposizione degli impianti tecnologici), terrazze, logge e balconi che si aprono sul giardino e al contesto pur nel rispetto della privacy degli spazi aperti delle diverse unità residenziali.

Rapporto con il suolo _ Un unico elemento murario marca il confine del lotto, interrompendosi solo per lasciare spazio all’ingresso principale del volume di distribuzione verticale su Via semplicità e ospitando sul lato della via privata gli accessi ai box e all’unità residenziale rivolta al giardino. Viene così mantenuta l’originaria configurazione a recinto del lotto, con il giardino segreto, e viene impostato direttamente su strada il fronte in altezza del volume più alto, quale vero e proprio fronte urbano e recapito visivo riconoscibile sia da via Semplicità sia da via Scaloia.

Sviluppo verticale _ Il volume di distribuzione verticale che ospita le scale e l’ascensore si sviluppa in profondità rispetto al fronte su via Semplicità e in aderenza con l’edificio confinante. Quale spazio di relazione, il corpo scale è posto in rapporto diretto con la strada grazie alla trasparenza conferita dalle vetrate a tutta altezza, che lo rendono anche di notte un elemento caratterizzante. Inoltre, l’illuminazione naturale e la visuale aperta rendono le scale uno spazio più gradevole, incentivandone l’uso a discapito dell’ascensore. Il volume principale ospita quattro bilocali al primo e secondo piano, un monolocale al terzo piano e un trilocale che si sviluppa su due piani (terzo e quarto) e dispone di un’ampia terrazza. Un volume aggettante di due piani (al primo e secondo livello) rafforza l’angolo dell’edificio e la sua immagine e ospita a nord parte delle residenze e ad ovest le loro logge. Il lato nord dell’edificio ha aperture limitate, mentre il lato ovest generose finestrature e logge rivolte ai giardini dell’edificio vicino. Le schermature delle finestre inserite nelle logge sono realizzate attraverso sistemi avvolgibili, mentre le schermature delle finestre ai piani più alti si presentano quali pannelli scorrevoli esterni che contribuiscono a caratterizzare l’immagine della residenza. Diversi colori e materiali evidenziano i diversi volumi, intonaco color pastello per i volumi principali e un rivestimento in lamiera marrone per il volume aggettante a sottolinearne la consistenza volumetrica e il ruolo caratterizzante.

Rapporto con il cielo _ Il rapporto con il cielo è articolato in terrazze e falde orientate a sud che interpretano lo slancio verticale e il progressivo abbassarsi delle altezze dell’edificio verso il giardino. La falda principale aggetta tanto quanto il volume in lamiera, è realizzata nello stesso materiale e ospita nel sistema di copertura l’impianto solare termico necessario alla produzione dell’acqua calda sanitaria e per il riscaldamento: rappresenta un altro elemento caratterizzante l’immagine dell’edificio. Le ampie terrazze, con la possibilità di diventare giardini in quota, portano la vegetazione del parco e del giardino a diversi piani dell’edificio, contribuendo ulteriormente alla sintesi degli elementi del contesto che struttura il progetto.