Isola della Cultura a Vaprio d'Adda Culture Island in Vaprio d'Adda

Isola della Cultura a Vaprio d’Adda

VAPRIO D’ADDA 2013 –  L’isola della cartiera di Vaprio d’Adda è un luogo unico. L’alta accessibilità territoriale, la posizione strategica all’interno della regione metropolitana milanese e del parco Adda Nord, la condizione di insularità e le preesistenze di archeologia industriale determinano la possibilità di confrontarsi con un progetto di valorizzazione con un alto significato culturale per il territorio. Lo sviluppo dell’aspettativa, del desiderio, dell’eccezionalità, della sorpresa quali motivi attrattivi che moltiplicano il valore dell’area consentono di sperimentare un nuovo modello per la costruzione dell’idea di relazione con i parchi, di vita nel parco.

UP - Vaprio RegioneIl parco Adda Nord –  in particolare l’area tra Trezzo e Vaprio  – è testimonianza di un ricco patrimonio culturale e ambientale che a partire dal XV secolo e dalla presenza di Leonardo narra di un rapporto tra abitare, lavoro, ecologia e scienza che ha necessità di essere recuperato e valorizzato, portato a nuova vita. E’ un’occasione importante per confermare l’identità della comunità proponendo una relazione nuova con l’isola della cartiera e il parco, relazione saldamente radicata al territorio.

UP - Vaprio

UP! si è confrontato con il progetto individuando alcuni temi determinanti per il futuro dell’area. L’alta attrattività potenziale dell’isola si combina con una facile raggiungibilità, ma una difficile accessibilità per un grande numero di persone, rendendo necessaria la definizione di modalità alternative e sostenibili di avvicinamento. Uno degli obiettivi del progetto è infatti quello di ridurre al minimo l’accesso a veicoli privati per garantire la massima pedonalità e un’attenzione ecologica che si esprime anche nella volontà di ridurre la quantità di suolo impermeabile esistente, oggi esteso a quasi tutta l’isola. Il complesso della cartiera, in disuso da circa un decennio, deve essere mantenuto e recuperato attraverso un’opera di selezione dei manufatti da conservare, trasformare o sostituire così da consentire una nuova fruibilità e una nuova vita all’edificio simbolo dell’identità del luogo. L’idea di fabbrica, quale luogo del lavoro della collettività locale, può essere recuperata e interpretata dall’insediamento di una nuova industria, quella culturale, capace di stabilire un legame affine di appropriazione e cura. In questo modo l’aura della cartiera come simbolo e monumento dell’identità del territorio risulta vivificato e coincide con la capacità attrattiva, l’orgoglio del mostrare e condividere con visitatori provenienti da vicino o lontano la bellezza del luogo, lo spirito di una comunità.

UP - Vaprio

Non si tratta dunque di un progetto che si propone di affiancare nuove  residenze ad un generico contenitore culturale, ma di un progetto culturale, una strategia integrata di rigenerazione per un modello insediativo sperimentale costruito in sinergia con una importante fabbrica della cultura, operativa a livello locale ed europeo. Alla base un manifesto culturale basato sui valori di interazione, inclusività, tradizione, formazione, consapevolezza. E un codice economico ed ecologico di riferimento che fissi alcuni valori fondamentali in materia di accessibilità e mobilità, autosufficienza energetica, minimizzazione delle emissioni di CO2, permeabilità del suolo, uso responsabile dell’acqua, mix funzionale, accessibilità all’abitare, standard qualitativi,  governance etica. Con l’obiettivo ambizioso di offrire un’esperienza dell’abitare che rifiuta separazioni e segregazioni e non trova qualità ed eccellenza nel lusso, ma nella consapevolezza e nelle relazioni, nella contaminazione e nella condivisione. Scegliere di risparmiare, ottimizzare, scambiare risorse rappresenta una libertà importante per chi oggi sceglie di condurre uno stile di vita responsabile, nel rispetto dell’ambiente in cui viviamo e nella possibilità di conservare un’alta qualità dell’abitare attraverso la convivialità. Ogni scelta progettuale si traduce in proposte che cercano di offrire occasioni per lo sviluppo di modelli originali, che si discostano dal modello del recinto residenziale monofunzionale e determinano nuove potenzialità. La possibilità di unire casa e bottega, una temporalità flessibile dell’abitare, la condivisione di alcuni spazi e servizi comuni, la riscoperta di occasioni di sussidiarietà orizzontale.  Il progetto di trasformazione richiede la definizione di un piano economico a lungo termine che faccia della produzione culturale l’elemento portante della sostenibilità.

Qui lo sviluppo del progetto.

UP - Vaprio - Isola della Cultura

ISOLA DELLA CULTURA A VAPRIO D’ADDA

  • luogo: Vaprio d’Adda 2012
  • committente: Gest.Edil
  • superficie: 30.000 mq ca.
  • programma: mix di funzioni, valorizzazione della cartiera, edifici pubblici, residenziale
  • servizi: concept
  • con: Teknoarch srl
  • team: Daniele Piludu, Alessandro Frigerio, Fabio Lepratto