CENTRO RICERCHE
MILANO 2014 – Studio di fattibilità per la nuova sede di un centro di ricerca e studio per l’oncologia molecolare. Cambiare casa comprende un’inevitabile aspettativa per il miglioramento delle condizioni di vita/lavoro, per la riduzione dei consumi, per una maggiore attenzione ambientale, ma anche e soprattutto la possibilità di affermare in modo consapevole la propria identità, il carattere dell’istituzione, la sua immagine pubblica e il suo set di valori. Attraverso un processo di progettazione condivisa sono emersi come determinanti valori quali sinergia, interdisciplinarietà, transnazionalità, curiosità, passione, creatività, tutti centrati sull’attenzione dell’istituto nel costruire prima di tutto una comunità di ricercatori che si alimenta intellettualmente delle relazioni interpersonali, anche occasionali e fortuite. Per questo motivo il manifesto condiviso redatto quale base di progetto ha messo al primo posto la strategia per i sistemi di relazione, nella loro dimensione pubblica e fino agli spostamenti quotidiani più frequenti tra laboratori: gli spazi di circolazione costituiscono la struttura comunitaria dell’edificio. La qualità degli spazi di lavoro e pausa e la disponibilità di spazi esterni privati si combinano con la consapevolezza economica-energetica-ambientale estesa a tutto il ciclo di vita dell’edificio. Le scelte relative al modello organizzativo degli spazi dell’edificio, la dotazione e i layout funzionali e dimensionali, la strategia energetica sono stati concepiti in piena e continua sinergia. Partendo dal lavoro quotidiano di ogni ricercatore la definizione del layout dimensionale-funzionale è iniziato dal dimensionamento della cellula base del laboratorio di ricerca, successivamente ha integrato le funzioni di supporto al laboratorio stesso e l’aggregazione di più moduli di laboratorio con le facilities tra loro condivise. Il layout individuato risponde adeguatamente alla necessità di ridurre le percorrenze più frequenti e alla volontà di illuminare il più possibile le zone di circolazione con la luce naturale. La precisazione funzionale e dimensionale di tutte le facilities di carattere generale e degli altri servizi del centro ha completato la fase di raccolta e condivisione dati.
Integrando alla fase di dimensionamento la strategia condivisa per l’organizzazione degli spazi è stato redatto un diagramma delle relazioni funzionali basato su uno schema a corti , preferito per la riduzione dei percorsi, l’equilibrio tra comunità e privacy, la generale coerenza con il manifesto e con le linee guida del masterplan. Questo prevede un’ampia fascia dedicata alla ricerca scientifica che il progetto interpreta come campus: un sistema di corti aperte/chiuse, private/pubbliche che integrino istituti di ricerca d’eccellenza con il parco e la città. L’ingresso ai due centri di ricerca previsti avviene da uno spazio pubblico che è il cuore del campus e di apre direttamente al parco.
Il concept per la nuova sede del centro ricerche per l’oncologia molecolare prevede lo sviluppo di un sistema a corti costruito attorno al sistema di relazioni per cerchie di laboratori elaborato durante la fase di progettazione condivisa. Le due corti principali ospitano gli spazi per la ricerca e nell’area di intersezione l’area logistica e le facilities generali. Una corte aperta, a nord, determina la piazza d’ingresso e ospita le funzioni più pubbliche: il ristorante, la foresteria e i laboratori speciali in condivisione con l’altro centro, il foyer dell’auditorium, l’atrio pubblico. Questo, articolato su due livelli, consente l’accesso all’auditorium, l’organizzazione di eventi pubblici, l’accesso alle varie parti attraverso la registrazione alla reception. Il corpo obliquo affacciato sul parco si integra al sistema a corti offrendo al piano terra gli spazi per lo studio e le sale riunioni con affaccio diretto sul parco e al piano superiore gli uffici amministrativi.
Gli spazi di relazione, in coerenza con i valori dell’istituzione, sono la struttura portante delle attività del centro ricerche. ll sistema di questi spazi è ampiamente illuminato con luce naturale , sempre garantita in corrispondenza delle aree break. Queste sono distribuite uniformemente e strategicamente lungo i percorsi interni e hanno affacci privilegiati sui giardini, favoriscono le connessioni verticali (fisiche e visive), radunano attorno a sè sale riunioni e sale studio, sono piccoli e grandi soggiorni di comunità.
I giardini all’interno delle corti e le terrazze sono oasi per il relax e lo studio. Durante le stagioni calde offrono ulteriori percorsi e scorciatoie per muoversi all’interno del centro. Sono progettati su più livelli, portando luce al piano interrato e favorendo lo spostamento tra i piani.
L’involucro del centro è immaginato come un pattern tridimensionale che esprime attraverso una varietà di combinazioni la ricchezza del programma funzionale e la possibilità di controllo dell’ombreggiatura.
CENTRO RICERCHE PER L’ONCOLOGIA MOLECOLARE
- luogo: Milano 2014
- cliente: privato
- superficie: 27300 mq
- programma: centro ricerche scientifiche
- con: Teknoarch (engineering), Tekser (strategia energetica e impianti), iDeas (progetto strutturale)
- team: Alessandro Frigerio, Daniele Piludu
