Casa del Cinema di LocarnoCasa del Cinema in Locarno

Casa del Cinema di Locarno

LOCARNO 2013 [con APIUCARCHITETTI, FG Architetti, Teknoarch] – L’area sulla quale è prevista la realizzazione del nuovo Palazzo del Cinema è oggi occupata da un edificio di grande valore identitario per i cittadini locarnesi, si tratta, infatti, delle scuole elementari, dove gran parte degli abitanti della città è “diventata grande”. La parte originaria del complesso, inoltre, è opera dell’architetto Bernasconi, uno dei principali allievi di Camillo Boito. L’ipotesi prospettata di collocare su quell’area la nuova Casa del Cinema, demolendo l’edificio esistente, ha suscitato pertanto un forte dibattito nell’opinione pubblica. La sfida progettuale, nel rispondere al bando, è stata quella di soddisfarne le esigenze preservando allo stesso tempo l’immagine identitaria del luogo.

Il progetto propone l’integrazione tra l’edificio storico e le nuove sale cinematrografiche. Il nuovo Palazzo del Cinema si configura come l’ampliamento dell’edificio scolastico esistente, l’aggiunta di un nuovo elemento alla realtà stratificatasi nel tempo conferisce al luogo un nuovo significato e una rinnovata identità, più consona alle esigenze e necessità contemporanee. Il nuovo volume, caratterizzato da una forma compatta che occupa tutta la superficie del lotto, recupera e aggrega al suo interno la parte originaria dell’edificio scolastico. L’immagine esterna introversa è bilanciata all’interno dalla presenza di un cortile generato dall’accostamento tra il fabbricato esistente e il nuovo volume. E’ il cortile la principale fonte di luce per gli ambienti interni, è il cortile dove l’accostamento tra i prospetti ottocenteschi disegnati dal Bernasconi ed il nuovo volume in acciaio e vetro definiscono uno spazio di natura contemplativa, sintesi dell’identità rinnovata.

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diagramma assonometrico

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piante e sezione

L’architettura dell’involucro prevede una facciata ventilata, che garantisca i requisiti tecnici necessari al buon comfort ambientale. Il rivestimento superficiale, che funzionerà da frangisole, è composto da lamelle di acciaio rivestito a polvere nero lucido, per cercare riflessione della luce e l’effetto a specchio dell’ambiente circostante. L’inclinazione o piegatura delle lamelle sarà diversificata per realizzare un gioco di chiaro-scuro sui prospetti e comporre una partitura.

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dettaglio della facciata

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CASA DEL CINEMA, LOCARNO

luogo: Locarno 2013
promotore: Comune di Locarno
superficie: 9100 mq
programma: casa del festival cinematografico
con: APIUCARCHITETTI, FG Architetti, Teknoarch
team: Pier Alberto Ferrè, Carolina Francesca Rozzoni, Piero Faraguna, Marco Girotto, Daniele Piludu, Alessandro Frigerio, Fabio Lepratto, Andrea Castiglioni, Edoardo Poleti, Marco Dibenedetto, Ivan Pavlovic